L'altro
giorno leggevo in rete, che l'agenzia americana per
la protezione dell'ambiente EPA (
Environmental
Protection Agency)
in un comunicato informava che il famoso mais ogm BT (quello in grado
di produrre la stessa proteina che viene naturalmente prodotta dal
batterio Bacillus thuringiensis, da cui prende origine la sigla
BT) nel giro di poche generazioni è risultato molto appetibile
proprio a quegli stessi insetti che avrebbe dovuto sterminare!
Le
larve delle cosidette “Western Corn Rootworm” qui da noi
conosciute con il nome di Diabrotica virgifera hanno battuto “sul
campo” nel vero senso della parola il colosso Monsanto e hanno
aperto i festeggiamenti attaccando il colletto delle tanto
biotecnologiche piantine. Nel giro di 15 anni di coltivazioni questo
piccolo insetto, ha sconfitto un colosso che tiene sotto scacco
tuttora milioni di persone. La coltivazione di questi mais poteva
essere “reiterata” (il termine penalistico calza a pennello!) negli anni senza
dover ricorrere alla rotazione colturale, assicurando agli agricoltori incassi da record .....o almeno questo era quanto promesso a tambur battente..
La diabrotica è un
coleottero di origine americana che da un po di anni si è diffuso
anche sul nostro territorio, il danno maggiore alle piante di mais
viene arrecato dalle larve che si nutrono dell'apparato radicale
della pianta, gli adulti sono invece in grado di volare sulle sommità
aree cibandosi così di foglie, fiori e pollini compromettendo la
fecondazione, e riuscendo talvolta a danneggiare anche la granella in
fase di maturazione.
Come si può contenere questo flagello?..
Semplicemente applicando la rotazione delle colture, questi
coleotteri si nutrono quasi esclusivamente di mais e l'assenza di
questa coltivazione sullo stesso terreno per qualche anno, comporterebbe la morte per fame di questi
animaletti, ma ahimè in questo caso l'industria chimica ne
risenterebbe pesantemente non si ricorrerebbe più agli utilissimi
pesticidi e vi immaginate che tristezza sarebbe il nostro paesaggio
agricolo senza la monocultura del mais?
Marzo 2011...Farm Serenity Cow... ad una simpatica biondina
rappresentante di una nota casa produttrice di sementi mi ero
permesso di fare presente che nel giro di un decennio l'evoluzione
degli insetti avrebbe sconfitto i laboratori...urca è solo passato
un anno!
Complimenti alla Diabrotica virgifera ed alla Natura! ….Ora
riprendiamo il discorso sulle rotazioni culturali?...il dibattito è
aperto.....
.....e nel frattempo le diabrotiche festeggiano!!
Quando
perdi ...non perdere la lezione. (Dalai lama)
Riporto la vignetta di De.Bo ....davvero molto carina! Grazie!
Se in farm avremo necessità di una vignettista sapremo a chi rivolgerci! ;-)
Molto volentieri! E grazie per la pubblicazione!!:-D
RispondiEliminaP.S.: domenica ho parlato con un anziano di Baldissero Torinese che mi spiegava che, l'impoverimento dei terreni, fino agli anni '70 molto fertili, è dovuta alla distruzione della flora batterica. Questa è una conseguenza dell'uso dei pesticidi, come immagino, o dipende anche da altri fattori? Ciao e grazie ancora!