Anche quest’anno è tornato,
puntuale come sempre, a frequentare la siepe e le mangiatoie, quel piccolo
folletto del bosco dal canto melodioso imitato da Chopin nella “Grande
polonaise brillante”.
Timido, saltella qua e la tra i
rami della siepe alla ricerca di larve e insetti addormentati nel tepore delle
foglie, eh si è proprio lui il pettirosso !
Manca poco più di un mese a Natale e come tutti gli anni
mi ricorda che è ora di approntare le mangiatoie, il freddo si fa pungente e il
poter contare su un punto di foraggiamento è sempre gradito ai nostri piccoli
amici alati; cince, passeri, merli, verdoni,regoli, ecc.. sono in tanti a mettere da parte
la timidezza ed osare atterrare su quelle strane casupole costruite
dall’uomo contenenti semi oleosi e dolcezze di varia natura.
Le mangiatoie sono molto utili agli uccelli
durante il periodo invernale, in particolare in occasione di importanti nevicate
che rendono ancora più difficoltosa la ricerca del cibo, è molto importante
però ricordare che se approntiamo delle mangiatoie è necessario sempre tenerle
rifornite, perché diventano un vero e proprio punto di riferimento per gli
uccelli, che spesso bruciano parte delle loro calorie per raggiungere questi
punti di alimentazione.
Tornando al pettirosso, tante sono le leggende che ruotano
attorno al nostro simpatico cantore, ma visto che si avvicina il Natale riporto solo questa:
Un piccolo uccellino marrone, condivideva una stalla a
Betlemme con una coppia di sposi, una stalla particolare, dove poche ore prima
era venuto alla luce un piccolo Re, che ora riposava nella mangiatoia. A
riscaldare la famiglia solo un timido fuoco... che ora si stava spegnendo…
l’uccellino lasciò il suo trespolo volò giù vicino alle braci e tenne vivo il
fuoco per tutta la notte con il movimento delle sue ali, incurante del forte
bruciore al petto..
Finalmente giunse l’alba, arrivarono pastori e genti da ogni
dove, portarono un bue, un asinello e molti altri doni. L’uccellino si
addormentò esausto, ma quando si risvegliò si accorse con stupore che le era stato
donato un petto rosso fiammante per ringraziarlo del servizio reso….
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