Sabato sera saremo ospiti con Vitadacani del Circolo ARCI Stranamore di Pinerolo, per gustare gli squisiti piatti vegan della Piola Vegana da sempre impegnata a sostenere quelle realtà che offrono rifugio agli animali che nella filosofia vegan sono tutti uguali.. Qui di seguito la locandina. Vi aspettiamo!
Farm Serenity Cow
mercoledì 21 gennaio 2015
giovedì 20 novembre 2014
Corso di base sul recupero di animali selvatici in difficoltà
L'incontro ravvicinato con un animale selvatico è
sempre qualcosa di emozionante!, in molti noi risveglia un
richiamo ancestrale verso la natura, e forse anche una buona
dose di invidia.... nei loro occhi c'è sempre qualcosa di
luccicante, di intenso, penso che sia dovuto alla consapevolezza
di essere indomiti e liberi... e non posso fare a meno di sentirmi
inferiore, preda, come la maggior parte degli “homo sapiens” di
questo maledetto Sistema che ci fa credere di essere i
dominatori della terra e di tutte le creature che la abitano, quando
in realtà ci è sufficiente osservare un piccolo selvatico sfuggente,
per capire quanto sia importante essere liberi! una ricchezza immensa senza
possedere assolutamente nulla!
La vita è dura anche per loro, anzi durissima, ma
forse proprio per questo hanno imparato a viverla profondamente in ogni
attimo che gli è concesso, e in completa armonia con la vita che li
circonda, anche quelli che noi definiamo predatori, rispetto a noi
sono pacifici ed inoffensivi, la predazione in fondo rappresenta un
piccolo attimo di ferocia necessaria al sopravvivere, dopo tutto
intorno è nuovamente pace... prede e predatori a pochi metri che
godono degli stessi ambienti rispettandosi.. vite sospese anche le loro, il
destino questo forse solo ci accomuna, anche per essi è sempre in
agguato, la buona stella che ogni essere ha, talvolta si distrae e in
pochi secondi la vita cambia... tentenna in bilico tra il resistere per
sopravvivere e l'arrendersi, è in quei frangenti, che ci può succedere di
incontrare animali selvatici che necessitano di cure, due piccoli
occhi che stupiti e timorosi ti osservano, rassegnati a ricevere il
colpo di grazia, questo di solito puoi aspettarti dall'uomo...ma
qualche volta la buona stella torna attenta.. e fa si che ad
incontrarti sia stato un essere umano particolare uno di quelli
sconnessi in parte o del tutto dal Sistema, uno che ti raccoglie e ti
porta con se....
Ma cosa fare quando troviamo un selvatico in
difficoltà? Ma sarà davvero in difficoltà oppure è semplicemente
stanco, affannato, o cucciolo, avrà davvero bisogno del nostro
aiuto? Le domande sono davvero tante, tante le cose da sapere, mutano
con il mutare delle situazioni, delle specie, dell'età, per questo
abbiamo pensato di creare un momento formativo con l'amico Remigio, un
grande professionista, una persona sensibile che di selvatici in
difficoltà ne ha soccorsi davvero tanti, spesso sborsando di suo
anche quando le Istituzioni non sono state in grado di garantire i
fondi per permettergli di continuare con serenità ad aiutare gli
animali selvatici, nasce così per dare una risposta alle tante domande... questo corso.
Remigio Luciano gestisce con passione il CRAS
(Centro Recupero Animali Selvatici) di Bernezzo (CN) una delle
strutture più funzionali che esistono sul nostro territorio
piemontese, il ricavato della giornata sarà devoluto a questa
importante struttura per la cura e la riabilitazione di quegli
animali selvatici incappati nella distrazione della loro buona
stella...
lunedì 28 aprile 2014
Giovedì 8 maggio ci si vede da Ratatouille...
Se giovedì 8 maggio non avete già impegni per la serata, alle 19:00 Vi aspettiamo da Ratatouille http://www.ratatouille.to.it/chi_siamo.html a Torino, saremo presenti con un piccolo stand e per gustare con Voi l'ottima cucina di questa graziosa realtà vegan.
Qui http://www.ratatouille.to.it/evento/progetto_mucche_da_cacca.html#Calendario la descrizione dell'evento.
Il nome del locale prende spunto dal film di animazione prodotto dalla Walt Disney che vede come protagonista un simpatico e raffinato topino francese di nome Remy che si rivela abilissimo in cucina.... simpatia, raffinatezza e abilità in cucina... proprio come in C.so Tortona 2/g a Torino.
mercoledì 23 aprile 2014
Una siepe campestre per la biodiversità - Seconda puntata
Siamo arrivati al secondo appuntamento con la siepe campestre, che piano piano grazie all'aiuto delle nuove generazioni si sta delineando riappropriandosi di spazi che gli appartengono di diritto e che sono rappresentati dalle zone marginali di prati e campi, qualche metro in meno di coltivazione siamo certi ci ripagherà ampiamente in termini di soddisfazioni, l'arricchimento della biodiversità, le fioriture e i loro delicati profumi, senza contare i risvolti positivi sulla salute grazie alla sua capacità di filtrare gli agenti inquinanti...
Il breve tratto di circa 50 metri di siepe preesistente attinente alla ns. piccola fattoria ci ha permesso in questi 8 anni di toccare con mano quanto le siepi siano importanti per la biodiversità ..... abbiamo osservato parecchie specie animali che prima non avevamo mai visto a così breve distanza dalla ns. abitazione, la famiglia di caprioli che la scorsa estate ha allevato il proprio cucciolo nella zona, la volpe che ha dato alla luce i suoi cuccioli nei paraggi..
il tasso che ogni tanto viene a cibarsi delle mele presso le mangiatoie, i ricci, il biacco, la natrice, i cervi volanti, il proliferare delle farfalle e che dire delle tante osservazioni avifaunistiche che abbiamo fatto da quando abbiamo approntato il capanno...
vedere i bambini entusiasti nel piantare le piante profuma di futuro .....
e ci fa ben sperare che l'agricoltura moderna possa ancora investire nel futuro e nell'ambiente, coltivando la terra con rispetto, in particolare per le generazioni che verranno..
Non ci resta che ripetere quindi questa bella esperienza...
Vi aspettiamo!
lunedì 3 marzo 2014
Lac Pinerolo e Farm Serenity insieme per la biodiversità
Approfittando della pioggia che ci rende impossibile lavorare in campo, ricaviamo un po' di tempo per aggiornare il blog e per aggiornarvi sulle nuove attività in programma.... alcune settimane fa ci siamo incontrati con gli amici della Sezione LAC (Lega per l'Abolizione della Caccia) di Pinerolo, dall'incontro è nato il progetto compartecipato relativo all'impianto di un primo tratto di siepe campestre.
Questo primo tratto di 50 metri farà parte di un progetto più ampio che interesserà buona parte delle aree marginali degli appezzamenti coltivati dalla ns. piccola realtà agricola. L'obiettivo che LAC Sezione di Pinerolo e Farm Serenity si sono posti è quello di ricreare un ambiente agricolo sano ed equilibrato dove verrà costantemente monitorata la biodiversità, (che agevolata dalla presenza delle siepi dovrebbe considerevolmente aumentare) e dove potranno essere svolte attività didattiche volte ad alimentare una sempre maggiore consapevolezza e sensibilità ambientale nelle generazioni future. La posizione geografica delle aree interessate dal progetto, che per svariati motivi risultano già ad oggi interdette di fatto all'attività venatoria, consentirà inoltre di creare una ulteriore zona di rifugio per la fauna selvatica durante i tristi mesi in cui la caccia è permessa.
Ma in sintesi che cos'è una siepe campestre? Potremmo definire questa siepe come un bosco lineare, che ci permette di creare un ambiente ricco di biodiversità senza dover rinunciare ai coltivi, un tempo queste formazioni lineari erano molto diffuse, le siepi delimitavano gli appezzamenti fungendo da confine, ma producevano anche legname e frutti, con l'avvento della meccanizzazione agricola sono diventate scomode e sono state eradicate in gran parte del paesaggio rurale.
Le siepi sono un importantissimo tassello in agricoltura, la loro presenza tra i coltivi rappresenta un agro-ecosistema tra i più funzionali, esse difatti sono in grado di:
- intercettare i nutrienti eccedenti provenienti dalle colture impedendo agli stessi di riversarsi nei fossi e canali di scolo e innescare processi di eutrofizzazione;
- proteggere il suolo dall'erosione del vento;
- creare serbatoi di umidità nei periodi siccitosi;
- produrre ossigeno;
- filtrare le polveri sottili ed altri pericolosi inquinanti,
- ospitare un gran numero di esseri viventi utili all'agricoltura.
Spesso discorrendo con altri agricoltori mi rendo conto che pur parlando della stessa materia, abbiamo un concetto di agricoltura davvero molto diverso, per molti il paesaggio agricolo ottimale è il seguente:
(fonte: Internet)
per me è più simile a questo:
(fonte: Internet)
inevitabile non trovarsi d'accordo, sui metodi di coltivazione e tutto il resto... quando si seguono due obiettivi completamente differenti....
Se come noi siete attratti da una agricoltura a favore della biodiversità e vi interessa partecipare attivamente al progetto:
- domenica 9 marzo preparazione del terreno e stesura del pacciamante biodegradabile;
- domenica 16 marzo messa a dimora delle prime piantine, con l'aiuto dei bambini.
In caso di maltempo le attività saranno rinviate.
Chi vuole partecipare è pregato di contattarci ai seguenti numeri e/o indirizzi mail:
Farm Serenity 333.5241264 farmserenity@libero.it
LAC Sezione di Pinerolo 329.8558446 lacpinerolo@abolizionecaccia.it
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Abbiamo la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli.
(Proverbio Indiano)
(Proverbio Indiano)
venerdì 31 gennaio 2014
Calabrone nero? no semplice ape solitaria!
Giorni fa ho ricevuto la mail di Chiara che preoccupata di essersi ritrovata in casa tra la biancheria un "calabrone nero" ci chiedeva se eravamo a conoscenza di qualche sostanza repellente naturale per questi insetti pericolosi ........
Dopo aver rassicurato l'amica Chiara, ho pensato che forse non sarebbe stato male condividere le informazioni attraverso il ns. blog, forse sono ci sono ancora tante persone che pensano che si tratti di calabroni e forse molti di questi insetti vengono uccisi in quanto creduti pericolosi.
In realtà il temuto calabrone nero non esiste! si tratta in realtà di un ape solitaria, conosciuta con il nome comune di Ape legnaiola, che appartiene alla famiglia Apidae:
fonte Internet
Il suo nome scientifico è Xylocopa violacea
fonte Internet
In Italia ne possiamo trovare di tre specie e nonostante il loro colore funereo nessuna di queste è pericolosa per l'uomo, anche se il ronzio emesso durante il volo che può indurci a pensare ad una minaccia... questo utile insetto punge solo se davvero lo si molesta!
La puntura è dolorosa a causa della penetrazione del pungiglione ma non viene iniettato nessun veleno, quindi il tutto si risolve con un piccolo spavento ma nulla di più...
In realtà è un insetto molto utile all'agricoltura, in quanto è uno dei primi insetti pronubi (impollinatori) ad apparire in primavera, il nome comune deriva dalla sua abitudine di scavare fori nel legno, per poi deporvi le uova che daranno origine alla nuova generazione.
fonte Internet
In merito ad eventuali repellenti che possono essere utilizzati, non ne conosco, vi posso dire però, che è molto attratta da alcune infiorescenze in particolare, quali il glicine e la lavanda, se le avete a ridosso della vs. abitazione probabilmente le api legnaiole vi faranno visita, ma non vi spaventate sono innocue!
martedì 26 novembre 2013
I santuari degli animali ed i loro angeli..
Lungo il percorso del ns. progetto, molte volte abbiamo incontrato persone speciali, che danno luogo a realtà ricche di valori ancora in grado di stupirci in questi tempi di bruma, una di queste realtà è la Piola Vegana, un gruppo di ragazze/i, che non si accontentano di apprezzare i progetti come il nostro ma che entrano silenziosamente a farne parte, a supportarli, senza attendere un appello o una richiesta, saper di poter contare su un aiuto esterno sincero, equivale a guardare il futuro incerto con ottimismo, se è vero che esistono i santuari degli animali, è innegabile che ogni santuario ha i suoi angeli in terra....la Piola Vegana è uno di questi!
Per chi non li conoscesse ancora ... ecco a Voi qualche informazione:
Il Coordinamento Vegan Torino (che si occupa anche di organizzare cene e buffet benefit sotto il nome di Piola Vegana) è un piccolo collettivo composto da persone che da anni hanno a cuore i temi portati avanti dalla filosofia e dalla pratica antispecista, legati dunque a doppio filo con le lotte antirazziste, antisessiste ed ecologiste, con un'impronta di cambiamento sociale dal basso. Ci auspichiamo di vedere in futuro sempre più persone interessarsi alle nostre attività (ed in generale all'antispecismo) e collaborare attivamente alle iniziative che organizziamo: incontri con gli studenti nelle scuole, rassegne di documentari, dibattiti, per l'appunto cene e buffet benefit oltre che, parallelamente, adesione a campagne di protesta contro le varie forme di sfruttamento delle altre specie. Puntiamo a creare più occasioni di confronto e scambio diretto di opinioni possibili: esperienze e situazioni preziose nel proseguimento della strada intrapresa, sempre possibilmente in una prospettiva di avvicinamento e reciprocità tra le varie lotte ed istanze condivise, attraverso una continua messa in discussione individuale e del mondo in cui viviamo.
Quindi non ci resta che invitarvi a partecipare il 5 dicembre a Torino presso El Barrio, in strada Courgnè 81, un occasione per gustare deliziosi piatti vegan e condividere emozioni con noi e gli amici del rifugio Nomacello di Genova (www.nomacello.org ).
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